C’è l’allenamento della testa. E quello delle gambe (che non può mancare). Ma la mia tabella prevede un altro capitolo fondamentale: il cuore. E ieri avevo il lunghissimo del cuore con i Maratonabili a Genova, a 6 giorni dalla partenza della Sahara Race.
Pensi sempre di esserti abituato, di arrivare lì e vivere tutto con soddisfazione e divertimento come sai di aver fatto mille volte ormai con questa squadra fantastica.
E invece ogni volta ti trovi impreparato e anche un po’ impacciato in mezzo a tante emozioni.
Ogni volta ti viene il groppo in gola.
Ieri guardavo questo gruppo… quanta strada abbiamo fatto. E quanta ne abbiamo ancora.
Il cuore non si abitua mai al bene, alle emozioni, agli incontri.
Lunghissimo del cuore portato a casa. Ora non resta che partire per la Namibia.
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