Amici, tutto OK!
E’ fatta, fatta, fattaaaa! Il Gobi è in saccoccia.
Dopo una lunga faticata, tutto ok fino al 43° km con 51 gradi (!!) poi mi sono fermato in tenda a dormire…Ho seguito i suggerimenti del nostro “omone” Marco Vannucci, quando mi dice “divertiti!”.
E così ho fatto… Ho riposato, bevuto aqua bollente e incuriosito dagli altri atleti che arrivavano mezze gobbe e pieni di vesciche nei piedi. Ho aspettato fino a tardi, ho visto tramontare il sole e sono ripartito fresco come una rosa. Ma, come spesso succede nel deserto, mi sono imbattuto in una sandstorm piuttosto fastidiosa. La temperatura si è improvvisamente alzata a 43 gradi: sembrava di avere un phon in faccia che sparava aria calda e polvere. Mancavano circa 7km al termine della tappa (eravamo al 73° km) ed hanno preferito fermare la gara: troppo pericoloso proseguire. E’ stata un’esperienza unica; è crollato anche il campo tenda e così siamo accampati in un museo preistorico con una cappa di nubi cariche di acqua e polvere.
Non si respira!
Evvai domani si finisce: gli ultimi 11km e poi, finalmente, in hotel per la doccia e cena con cibo, cibo, cibooooo!
Uacchissima a tutti
Franco
Ma una birra non te la offre nessuno???
Sei nel cuore di noi tutti, ci hai resi orgogliosi di essere tuoi amici . Ti voglio bene
Non è che ti è volata la parrucca ?
E’ Franco ragazzi; dice a me atleta… Ma lui mi prende di tacco; mannaggia a Franco. Un saluto.